Si è svolto a Lamezia Tenne il convegno “Proposte per il miglioramento qualitativo dell’olivicoltura calabrese”, organizzato da Comunità Europea, Ministero dell’Agricoltura, Regione Calabria e Consorzio regionale associazioni olivicole. Tra gli interventi sono da segnalare: quello del presidente del Consorzio Giuseppe Strangis, che ha illustrato il positivo lavoro di monitoraggio e censimento delle aziende (e delle caratteristiche degli olivi e degli oliveti); quello di Roberto Scopo, che ha sostenuto le tesi del Manifesto veronelliano per una nuova cultura dell’olio ed ha sottolineato come sia importante far capire al consumatore che un’altissima percentuale degli oli extravergini sono in realtà oli lampanti rettificati, per orientarsi verso la qualità bisogna cercare gli oli naturali da azienda a filiera completa. Invece, Giuseppe Fontanazza (direttore del settore olivicoltura del CNR di Perugia) ha ribadito la sua insostenibile tesi: il rilancio dell’olivicoltura verrà dalle coltivazioni intensive, meccanizzate e industriali, possibili solo in pianura. Siamo in buone mani!!